La difficoltà di concentrazione in menopausa
Le donne in menopausa sviluppano frequenti problemi di concentrazione e difficoltà a memorizzare. Ecco tutte le cause del fenomeno e i metodi più efficaci per combatterlo.
Menopausa, perdita di memoria e concentrazione
Lo sanno tutti, ma lo confermano le ricerche più recenti: le donne hanno una memoria e una capacità di concentrazione migliori rispetto agli uomini.
Le donne superano gli uomini in tutti i campi. Hanno una memoria più pronta ed efficace e sanno concentrarsi più intensamente e più a lungo rispetto alla controparte maschile.
Quando arriva la menopausa, tuttavia, è possibile andare incontro a una capacità di concentrazione ridotta, che influisce sulle performance generali. Pesa molto il deficit di attenzione, molto più presente in caso di menopausa precoce.
Come forse avrai notato, anche la memoria sembra risentirne. Naturalmente, non si parla della memoria di lunga durata, ma di quella a breve termine.
Che cosa significa tutto questo? Significa che, nel momento in cui ti trovi ad affrontare il naturale capitolo della menopausa, precoce e non, vai incontro a un incremento della difficoltà di esecuzione dei normali compiti quotidiani.
Potresti far più fatica a leggere, a lavorare o a fare dei conti, così come a svolgere tutte le piccole mansioni di ogni giorno. Inoltre, potrebbe anche succederti di dimenticare più facilmente le cose che fai, per esempio il luogo in cui hai riposto un certo oggetto solo un attimo prima o il motivo per cui ti sei recata in una stanza.
Anche se adesso sembra troppo difficile e quasi impossibile, seguendo il metodo Be Perfect ritroverai la concentrazione perduta e imparerai a gestire al meglio gli impegni della quotidianità.
Le cause della difficoltà di concentrazione in menopausa
Tutto questo non deve preoccuparti eccessivamente: è tutto normale e causa del naturale cambiamento ormonale cui si va incontro con la menopausa.
Tutto il tuo organismo, quando comincia la menopausa, è sottoposto a uno scombussolamento dovuto alle fluttuazioni nella produzione di progesterone ed estrogeni, gli ormoni femminili. Questi, a loro volta, provocano alterazioni anche nei livelli di altri ormoni, come per esempio il cortisolo, conosciuto anche come “ormone dello stress”.
Il risultato di questi cambiamenti tocca dunque moltissimi aspetti fisici e psicologici e può causare diversi disturbi. Tra questi, è importante e diffuso il problema della difficoltà di concentrazione.
Gli ormoni femminili hanno funzioni importantissime in rapporto al cervello: tengono sotto controllo molti processi e strutture cerebrali fin dalla nascita e vengono recepiti in modo particolare in quella parte del cervello che si occupa di immagazzinare e ordinare i ricordi. Quando gli estrogeni e il progesterone vengono prodotti in quantità più scarse, il tuo cervello ne risente.
Questa è la causa scatenante che sta dietro alla difficoltà di concentrazione, ai deficit di attenzione e agli improvvisi cali di memoria legati alla menopausa.
Ma a ciò si aggiungono delle ulteriori cause collaterali.
Infatti, i mutamenti ormonali hanno anche altri effetti sul tuo corpo. Causano una riduzione della melatonina, e quindi possono provocare insonnia o disturbi del sonno; in più, fanno aumentare lo stress, l’irritabilità e l’ansia. Per non parlare dell’effetto sull’aumento del peso, sul rischio di osteoporosi e malattie ossee, sulle vampate di calore e sul rallentamento del metabolismo.
Tutto questo, allora, si traduce per te in un aumento della frustrazione e in un calo dell’autostima, nonché in un diffuso malumore e in una forte stanchezza. È naturale che simili fattori portino a un calo della concentrazione e a una perdita di memoria in menopausa.
Ti sarà capitato sicuramente di notare deficit di attenzione, memoria e concentrazione da quando sei entrata in menopausa. Non devi assolutamente temere però: il Metodo Be Perfect può aiutarti!
Come migliorare memoria e concentrazione in menopausa
La buona notizia è che esistono rimedi efficaci per affrontare il calo di concentrazione in menopausa, nonostante la carenza ormonale.
Innanzitutto, dovrai riuscire a identificare la causa del tuo disturbo. Per farlo, devi sempre ascoltare i segnali del tuo corpo.
Ricorda che il tuo corpo è una macchina perfetta che non mente mai: solo interpretando correttamente quello che ti dice potrai riconquistare il tuo benessere e prevenire i problemi. Vuoi imparare a conoscere davvero il tuo corpo?
Se sei molto stressata, non trovi un attimo di riposo e sei spesso di malumore, allora dovresti intervenire prima su questi sintomi e sul tuo stile di vita. Una volta risolti, è probabile che anche la tua concentrazione migliorerà molto.
Sei invece non è questo il tuo caso, allora si tratta effettivamente di un problema derivato dai mutamenti ormonali.
In questa situazione, potresti innanzitutto dedicare un po’ del tuo tempo a esercizi di ragionamento, memoria e rilassamento. Puoi leggere un libro, fare un cruciverba, dedicarti a un’attività per te nuova e tutta da imparare.
In secondo luogo, puoi provare a cambiare la tua alimentazione con equilibrio e senso della misura.
Integra nella tua dieta, anche in funzione di prevenzione, degli alimenti che contengono i cosiddetti fitormoni, ossia delle sostanze di origine naturale che hanno una funzione simile a quella degli ormoni femminili. Si possono trovare nei cereali integrali, nel tè verde, nel luppolo e nella soia.
Puoi anche puntare su quei cibi che hanno delle proprietà riconosciute di aumento della memoria e della concentrazione. Qualche esempio?
- il pesce azzurro, ricco di grassi omega 3 che influenzano positivamente il sistema nervoso;
- le noci, che contribuiscono anche al buonumore;
- gli spinaci, i semi di girasole, le lenticchie e i legumi in genere, funzionali anche alla perdita di peso).
Non dimenticare poi due capisaldi della tua vita in menopausa: cura sempre l’idratazione profonda, poiché bere molta acqua mantiene in salute tutti i tessuti del corpo (anche quelli cerebrali), e non trascurare l’attività fisica, che, oltre a mantenerti in forma, aiuta l’organismo a regolare le sue funzioni.
Daniele Tarozzi