Cosa significa mindfulness e perché è fondamentale

Scopri cos’è la mindfulness e perché è importante avere piena coscienza di sé stessi e del proprio posto nel mondo. E come questo incide anche sulla forma fisica?

Cosa vuol dire mindfulness?

Se dovessi trovare una parola in italiano per descrivere il termine mindfulness, potrei utilizzare “consapevolezza“.

Certo, però, che una traduzione così letterale sarebbe anche molto riduttiva, perché la mindfulness è una vera e propria filosofia di vita, che consente di essere più presenti a noi stessi e al mondo che ci circonda nel momento presente, in maniera non giudicante.

Anche grazie alla meditazione che è una parte importante della mindfulness, si riesce a trovare il proprio equilibrio, ad essere più consapevoli del momento che si sta vivendo e delle sensazioni che si stanno provando e si impara a vivere in maniera più rilassata.

Imparando a concentrarsi sulle proprie emozioni e sensazioni,anche quelle negative, e mettendo da parte i giudizi su noi stessi e sugli altri, si abbattono i livelli di stress e si vive ogni giorno in maniera più piena e completa.

Imparare ad accettare la nuova te in tutti i suoi aspetti, sia quelli positivi che quelli negativi, è il primo passo per diventare più forte e pronta ad affrontare le sfide che la vita ti mette davanti.

Perché è adatto anche alle donne in menopausa?

La menopausa è un momento molto importante per la vita di una donna, perché segna il passaggio ad una nuova fase della sua vita. Accettare tutti i cambiamenti che, inevitabilmente porta con sé, però, non è sempre semplice.

Chi inizia ad applicare la mindfulness al proprio stile di propria vita diventa più consapevole del suo posto nel mondo, impara a non giudicare sé stesso, a rilassarsi e ad assaporare di più ogni momento vissuto.

Per questo, aderire alla filosofia della mindfulness e praticare la meditazione può essere un grosso aiuto per le donne che si ritrovano a fare i conti con la menopausa e con alcuni dei suoi disturbi legati alla sfera emotiva, come stress, ansia, depressione e sbalzi d’umore.

Il corpo non mente mai, il cervello, invece, sì. Per questo, intraprendere un percorso di mindfulness e imparare a gestire la propria attenzione, le emozioni che si provano, i pensieri che attraversano la mente, può avere effetti positivi anche sui problemi fisici che accompagnano l’arrivo della menopausa.

Essere consapevoli dei propri limiti è esattamente quello che serve per affrontarli con coraggio e superarli una volta per tutte. Impara a farlo con il metodo Be Perfect!

Origini e tutto quello che c’è da sapere sulla mindfulness

Il concetto di essere presenti a sé stessi nel momento che si sta vivendo, che si trova alla base della mindfulness, ha origini antiche e proviene dalla filosofia buddhista.

Il termine stesso che si usa per descrivere tale concetto, mindfulness, ha origine da “sati” una parola in lingua pāli che letteralmente significa “ricordo” e viene utilizzata per indicare proprio la presenza mentale di una persona nell’immediato.

Anche se la filosofia buddhista si trova alla base della mindfulness, essa se ne discosta perché non tiene conto del suo aspetto religioso, ma lo trasforma in un approccio più scientifico al concetto di consapevolezza della persona nel momento presente.

A sviluppare il concetto di mindfulness come lo conosciamo e a diffonderlo nel mondo occidentale è stato, negli anni ’60, un biologo americano: Jon Kabat-Zinn. Secondo lui, mindfulness significa: “porre attenzione in un modo particolare: intenzionalmente, nel momento presente e in modo non giudicante“.

Basandosi sulla propria esperienza diretta con la meditazione, nel 1979 Kabat-Zinn fonda la prima clinica per la riduzione dello stress (Stress Reduction Clinic).
Nel frattempo, con l’inizio degli anni ’80, partono anche studi più approfonditi e i primi progetti di ricerca, che porteranno il team del biologo a sviluppare il programma di 9 settimane MBSR (Mindfulness-Based Stress Reduction), che, attraverso esercizi integrati di meditazione e yoga e sessioni di terapia di gruppo, si propone di portare benefici al corpo e alla mente, come:

  • imparare a prestare attenzione a ciò che ci circonda;
  • migliorare la capacità di concentrazione;
  • accettare ed elaborare la sofferenza;
  • esercitare un maggiore controllo sulle proprie emozioni;
  • ridurre lo stress.

Il programma MBSR può essere applicato con modalità diverse, per andare incontro alle esigenze di diversi tipi di disagio.

La filosofia che sta dietro il concetto di mindfulness sviluppato da Kabat-Zinn si basa su 7 principi fondamentali, che vengono messi in pratica attraverso la meditazione:

  • non giudizio. Giudicare fa parte della nostra natura ma, quando si inizia a giudicare tutti, compresi sé stessi, in maniera troppo rigida, ciò condiziona la nostra vita e la nostra capacità di scelta. È importante, quindi, imparare a valutare le situazioni liberandoci dal peso dei giudizi se vogliamo raggiungere i nostri obiettivi e vivere bene con noi stessi;
  • pazienza. Volere tutto e subito, spesso, è fonte di stress e porta a fare scelte sbagliate. Imparare a coltivare la pazienza e comprendere il valore dell’attesa aiuta a diventare più saggi e a ponderare meglio le proprie scelte di vita;
  • mente del principiante. Spesso si danno per scontate le piccole cose, o non si dà loro la giusta importanza, e ci si lascia sfuggire dei momenti belli e preziosi. La mente del principiante ci aiuta a tornare un po’ bambini e ci insegna ad apprezzare la realtà che ci circonda;
  • fiducia. La fiducia in sé stessi, nelle proprie capacità, nel mondo e nelle persone è un valore importante, che ci aiuta a vivere più sereni e a raggiungere i nostri obiettivi;
  • non sforzo. Capita, che nella fretta di cercare un risultato a tutti i costi, si compiano sforzi eccessivi per raggiungerlo. Sforzi che, a volte, portano ad affrettare i tempi e ad ottenere il risultato opposto a quello sperato. È importante cercare il cambiamento ed impegnarsi per ottenerlo senza esagerare, rispettando i propri tempi. Seguire un programma definito e personalizzato, che si adatta alle tue esigenze, può aiutarti ad attuare il cambiamento di cui hai bisogno senza affannarti inutilmente;
  • accettazione. Accettare ciò che ti sta accadendo è il passo decisivo, che ti permetterà di attuare il cambiamento di cui hai bisogno. L’accettazione, infatti, non significa che ti stai arrendendo, ma solo che ti stai prendendo il tempo per capire cosa succede e per trovare il modo più giusto per modificare la situazione e tornare a stare bene con te stessa e con gli altri;
  • lasciare andare. Le persone hanno la tendenza a farsi sopraffare da ciò che accade loro, sia quando si tratta di esperienze positive, sia quando stanno attraversando un momento negativo. Imparare a distaccarti da ciò che accade intorno a te, ad osservare le tue esperienze fluire di fronte ai tuoi occhi come l’acqua che cade da una cascata e continua il suo percorso senza farti annegare, aiuta a sentirti più libera e leggera.

Intraprendere un percorso di allenamento bilanciato e calibrato sulle tue esigenze ti può aiutare a stare meglio e a vivere più serenamente.

Daniele Tarozzi

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